mercoledì 1 giugno 2016

Frittata al forno senza olio

La

frittata



rappresenta sempre un piccolo dramma quando si ha la gastrite: e' buona, piace e manca.
Non c'è molto da preoccuparsi, perché come dico spesso, la cosa principale da salvaguardare è la genuinità degli ingredienti e il modo di cuocerli. Detto questo, potrete preparare una frittata cuocendola semplicemente in forno con uno stampo di silicone, senza alcuna aggiunta di olio. Digeribilissima. Provare per credere!

Ingredienti per uno stampo medio:

3 uova
una manciata di fagiolini, carotine e mais
grana q.b.

Preparazione:

sbattete le uova e aggiungete il grana. Se vi piace particolarmente liscia potete usare anche il frullatore.
Io non metto il sale, aggiungo il grana quanto basta per integrarne il sapore.
La mia frittata l'ho preparata con verdure bollite in acqua: un po' di fagiolini, carotine e mais. Il mais è quello Alce Nero in barattolo di vetro, adeguatamente risciacquato.
Mescolate bene gli ingredienti e inseriteli in uno stampo di silicone. Io uso quello di una semplice torta cheesecake o crostata. Se non avete uno stampo di silicone, potrete usare un qualunque stampo piano rivestendolo di carta da forno bagnata e strizzata. Cuocete per 10 minuti a 140°C. Però, considerando che ogni forno è diverso e che si tratta di una frittata, fate un po' di prove o valutate la temperatura per bene.
Ho preparato insieme alla frittata, del purè.
Per quanto riguarda le verdure, ricordatevi sempre che più acqua contengono, più acqua rilasciano. Quindi non tutte le verdure vanno bene per fare la frittata. L'uovo di per sé è un alimento ben digeribile (se cotto senza olio), ma non tutte le verdure invece lo sono.



Presto vi posterò qualche altra ricetta simile, ma se avete fretta potrete anche guardare il rotolo di frittata al forno fatto da Misya, che non è male!



venerdì 13 maggio 2016

Roselline di pasta sfoglia ripiene



Ieri sera avevo la pasta sfoglia da finire, così ho pensato di fare delle roselline di pasta sfoglia ripiene. Devo dire che sono venute molto delicate e davvero leggere, possono essere una valida alternativa a un aperitivo o un brunch veloce se non avete molta voglia di cucinare. Il ripieno che ho scelto è stato zucchine, pancetta magra di qualità e galbanino. Ricordate che la pasta sfoglia non è  semplicissima da digerire, quindi il ripieno non dovrà essere composto da altrettanti ingredienti difficili. 
Ricetta delle

Roselline di pasta sfoglia ripiene

Ingredienti: 
  1. 1 confezione di pasta sfoglia già pronta (meglio se rettangolare)
  2. 1 uovo
  3. zucchine q.b.
  4. galbanino o similare
  5. pancetta magrissima sgrassata
Preparazione:
Tagliate a strisce di circa 3 cm di diametro la pasta sfoglia e bucherellatela. Lasciate riposare 10 minuti. Ho usato la pasta sfoglia rotonda perché avevo quella, ma è meglio usare quella rettangolare. Inizialmente pensavo di arrotolarla e poi tagliarla, invece poi ho fatto il contrario. Devo dire che è stato tutto più semplice. Nel frattempo grigliate le zucchine, avendo cura di togliere bene la buccia. Sbattete l'uovo e tagliate a striscette sottili il galbanino. Ora hanno fatto anche la versione più saporita, ma usate quello classico. Se tollerate un altro formaggio simile potrete usarlo, ma non la mozzarella che rilascia troppa acqua e può compromettere la riuscita della ricetta. Una volta pronti tutti gli ingredienti, spennellate con l'uovo sbattuto la vostra pasta sfoglia e riempite le  strisce una ad una nel seguente modo: prima la pancetta, poi il formaggio, infine le zucchine. Arrotolate le strisce fino a formare una specie di rosa e spennellate con l'uovo. Infine cuocete in forno a 180°C per circa 20 minuti. 

Con il restante dei bordi della pasta sfoglia ho fatto un bitorzolo che è uscito come da foto! Però era buono! Il risultato mi ha soddisfatta perché le roselline erano davvero leggere, asciutte senza sbrodoli e delicate, grazie alle zucchine. Se provate la ricetta fatemi sapere!

Ecco le mie roselline di pasta sfoglia ripiene! Con le due avanzate ci ho fatto la schiscetta per il moroso! 


Per la ricetta mi sono ispirata a queste roselline di pizza

lunedì 4 aprile 2016

Pollo alle mandorle light


Il pollo alle mandorle cinese mi piace da morire. E' ovviamente tanto tempo che non vado a mangiare in un ristorante cinese. Ricordo poi che l'ultima volta che avevo preso il pollo alle mandorle d'asporto ero stata malissimo. Forse sono passati 15 anni, ecco. 
Dato che questi ultimi anni sono però riuscita ad affrontare la sfida del sushi (ebbene sì), mi son detta, vabé proviamo a fare il

pollo alle mandorle light

cioè un simil pollo alle mandorle tradizionale rivisitato da una che non digerisce un pippero. Per la ricetta mi sono ispirata a questo sito che ho trovato per caso e tra l'altro è interessante se siete appassionate di serie TV. Mi sono solo ispirata, dato che ho tolto cipolla, olio, sale e farina... :D
Per prepararlo ho usato le coscette di pollo, cioè la parte più morbida e per me più digeribile del pollo. Ovviamente siamo lontani dai bocconcini di pollo del pollo alle mandorle, però a me è piaciuto lo stesso! E per una che ha la gastrite sono soddisfazioni!
Ingredienti:
due coscette di pollo
una manciata di mandorle pelate dolci
crema di aceto balsamico di modena dop
un cucchiaio di salsa di soia
Preparazione:
cuocete le cosce di pollo in una padella antiaderente (sempre in pietra, mai teflon) con un dito di acqua e coperchio. Una volta cotte lasciate intiepidire. Tagliate la carne come più vi piace, io l'ho sfilacciata un po' come veniva. Rimettete tutto in padella, insieme a due dita d'acqua, la salsa di soia e mezzo cucchiaio di crema di aceto balsamico. Seguite il procedimento precedente aggiungendo le mandorle e scaldando e girando per circa 10 minuti. Le mandorle non diventeranno tostate come nel pollo alle mandorle originale, ma solo scottate.
Mescolate bene e servite. Io ho dato una guarnita con la crema di aceto, che ormai devo finire :)
Ed ecco il mio pollo alle mandorle light!

martedì 22 marzo 2016

Pennette al pesto di rucola e salmone affumicato

Le

pennette al pesto di rucola e salmone affumicato



sono un piatto delicato e facilmente digeribile. Io lo faccio spesso e devo dire che il dolce del pesto mescolato al salato del salmone fanno un mix perfetto. Tra l'altro questa volta ho provato una pasta nuova: la pennetta trafilata al bronzo di Grano Armando. Mi permetto di dire due parole su questo nuovo marchio che ho trovato da poco al supermercato. In realtà mi aveva ispirata la confezione, che è assolutamente biodegradabile, riciclabile al 100% e mi aveva fatto un'ottima impressione. Poi sono andata a informarmi sul sito internet dell'azienda, che ha scelto un url diversa dal nome aziendale, quindi non si trova immediatamente ma bisogna un po' cercarla. Insomma, grano italiano, coltivato in maniera responsabile e attenta, ma la mia ricerca è stata fatta per un solo motivo: la pasta l'ho trovata molto digeribile e la consiglio quindi a chi, come me, ha veramente problemi di digestione, al pari di una pasta biologica. Provatela se vi capita e fatemi sapere!
Ma ora veniamo alla ricetta: 
Ingredienti
  • pennetta Grano Armando
  • una bella manciata di rucola fresca
  • una manciata di mandorle pelate dolci
  • olio evo q.b. 
  • grana q.b.
  • salmone affumicato q.b.
Preparazione
Lavate bene la rucola e tritatela, insieme a un po' di olio e alle mandorle nel mixer. Io faccio sempre a occhio per la quantità, anche perché dipende da quanti siete a tavola. Però il pesto deve venire bello verde, quindi abbondate con rucola e aggiungete un po' di mandorle alla volta, in modo da capire quale gusto vi piace di più. Aggiungete l'olio per ottenere la consistenza morbida (o desiderata) e il grana. Ricordate che io non uso il sale nelle mie ricette! Se usate il sale anche in cottura della pasta, tenetene conto. 
Mentre la pasta cuoce, tagliate il salmone a fettine sottili, o come più vi piace! Condite con il pesto di rucola e aggiungete sopra il salmone a fettine. I due condimenti insieme bilanciano il gusto che sarà adeguato di sale. Ed ecco a voi la foto: pennette al pesto di rucola e salmone affumicato. Buon appetito! 

mercoledì 16 marzo 2016

Involtini di pollo e asparagi

Involtini di pollo e asparagi



una ricetta semplice e veloce, che si può preparare tranquillamente senza aggiungere olio in cottura, così anche il vostro stomaco sarà tranquillo :)
Ingredienti
fettine sottili di pollo q.b.
una fetta di prosciutto crudo San Daniele per fettina di carne
asparagi q.b.
crema di aceto balsamico DOP q.b.
timo q.b.
Preparazione
stendere e rendere molto sottili le fettine di pollo;
ricoprirle con una fetta di prosciutto crudo San Daniele, che è dolce e meno salato degli altri;
posizionare 1 o 2 asparagi a seconda della grandezza delle vostre fettine di carne;
arrotolare e fissare l'involtino con degli stecchini o con dei laccetti in silicone (io ho usato i lacci Tescoma);

a questo punto dovete cuocere... usate una teglia di acciaio o antiaderente ma in ogni caso in materiale inerte, come la pietra e non l'alluminio. Aggiungete due dita di acqua e un po' di crema di aceto balsamico. Attenzione a non usare quello normale, dovete usare proprio la crema dop, quella invecchiata 25 anni per intenderci. Aggiungete il timo.
Infornate e cuocete gli involtini per 25 minuti circa a 180°.
Infine, terminata la cottura, potrete cospargere di olio crudo gli involtini. Io ho aggiunto soltanto un po' di olio di riso.
Ho preparato gli involtini agli asparagi insieme a un po' di purè. Ed ecco le foto dei miei involtini di pollo e asparagi! 


giovedì 10 marzo 2016

Spatzle agli spinaci

Spatzle agli spinaci



Gli spatzle agli spinaci sono una ricetta facilissima da preparare, è delicata e saporita e soprattutto molto digeribile.

lunedì 6 gennaio 2014

Filetto di salmone con zucchine


filetto di salmone con zucchine

Questo piatto è davvero semplice da preparare e io me lo faccio spesso perché è buono e allo stesso tempo gustoso. In questo caso ho usato il filetto di salmone, che si trova in pescheria con trancio grande. Lo taglio a fettine sottili e poi lo congelo, di modo che posso ripeterlo più volte. Al centro delle fettine ho posizionato delle semplici zucchine bollite tagliate a rondelle.
Potrete creare il piatto anche usando del salmone fresco, che però va accuratamente pulito di tutte le spine (potrete aiutarvi con coltello e pinzetta per le ciglia). Io vi consiglio di comprarne un pezzo grosso, in modo da fare il lavoro soltanto una volta e conservare in congelatore una decina di porzioni, che poi potrete preparare velocemente quando ne avrete voglia.
Il salmone va cotto in forno per qualche minuto senza nulla. Alla fine, potrete aggiungere sopra del grana e dell'olio extravergine di oliva fruttato a crudo. Se vi piace, potrete aggiungere anche dell'origano tritato, come ho fatto io. Buon appetito!

samon zucchini



venerdì 3 gennaio 2014

Gamberi in letto di carote

Un piatto minimale ma che a me piace molto: gamberi scottati in padella su un letto di carote bollite. Nulla di speciale la ricetta, davvero semplice, ma se seguite il giusto modo di cuocere potrete mangiarla senza troppi problemi.

Basterà semplicemente scottare in padella senza olio nè burro o altro i gamberi con l'intero guscio. Nel frattempo fate bollire in acqua senza sale (o poco salata, mi raccomando sale marino e non iodato) le carote tagliate a rondelle.

Preparate il piatto adagiando le carote sul fondo e poi posizionando sopra i gamberi ben cotti.
Infine, se vi piace, una spruzzata di grana padano (non parmigiano, che è meno digeribile) e un po' di olio extravergine di oliva crudo fruttato sopra. Se non amate il formaggio con il pesce, omettetelo e usate solo l'olio d'oliva.

Buon appetito!


giovedì 28 marzo 2013

Tagliatelle carote e philadelphia

tagliatelle carote e philadelphia
Questa ricetta è davvero semplicissima e veloce, oltre che leggera. Ho usato le tagliatelle Ecor che sono biologiche, velocissime da cuocere e ottime da digerire. Se non vi piacciono le tagliatelle potrete optare anche per i tagliolini che sono comunque stra buoni :)

Ingredienti (per due):

2 etti abbondanti di tagliatelle all'uovo Ecor
100 gr di philadelphia classica
3-4 carote grandi
grana q.b.
olio extravergine di oliva fruttato q.b.

sabato 26 gennaio 2013

Sottofiletto gustoso

sottofiletto gustoso
Non sapevo come chiamare questo post, ma gustoso forse è il termine giusto per descrivere il sottofiletto che mi sono appena magnata per pranzo! Di solito la carne la faccio semplice, ma oggi ho fatto un po' tardi e avevo bisogno di più calorie per affrontare il pomeriggio, così ho aggiunto anche una fetta di prosciutto, un uovo e del grana.





Ingredienti:

una bistecca di sottofiletto freschissima
una fetta sottile di prosciutto cotto alta qualità
una manciata di grana padano
un uovo fresco
olio extravergine d'oliva q.b.


martedì 22 gennaio 2013

Patate al forno senza olio

patate al forno senza olio

Patate al forno senza olio

Ricetta o non ricetta? Sembra proprio banale ma... anche noi gastritici possiamo mangiare le patate al forno. Certo, non sono proprio come quelle classiche però...

Le patate al forno cotte senza olio si possono fare in diversi modi.
Un modo è quello di sbollentarle qualche minuto in acqua bollente salata e poi cuocerle in forno. Un altro è quello di inserirle crude in una teglia di ceramica con due dita d'acqua. In questo caso però dovrete controllare parecchie volte la cottura perché l'acqua evaporerà presto, dovrete aggiungerne ancora e le patate potrebbero venire mezze mollicce e mezze dure. Ma sono comunque cose che si imparano con un po' di tentativi.


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