domenica 31 maggio 2009

Piadina con fesa di tacchino


Da quando vivo in Emilia Romagna e ho conosciuto la cucina emiliana e romagnola..mi si è aperto un mondo! Diciamo che oggi voglio tessere le lodi di un alimento che per me ormai è indispensabile per vivere..e cioè la PIADINA!! Immaginate quanto sono stata male quando, mangiando la classica piadina con lo strutto..mi sono accorta che non riuscivo a digerirla, ecc. ecc.
Meno male che i romagnoli hanno una soluzione ad ogni cosa, perchè basta solo sostituire l'olio d'oliva allo strutto, e la piadina diventa più digeribile anche per me. Per anni ho comprato piadine fatte in casa con olio d'oliva (solo che quando andavo nei forni..i romagnoli mi guardavano tutti storti.."ma la piadina senza strutto non è piadina!"..), poi ho scoperto che c'era qualche marca che ne faceva già di confezionate e ho deciso di provarle. Una è la già citata Antica Piadineria Romagnola (San Marino), e un'altra valida, anche se non buona come la prima, è la Ghiotta (Riccione). 

Oggi quindi mi sono fatta la piada Ghiotta con la fesa di tacchino. Buona!!
Nulla di speciale nella preparazione, ma il segreto per una piadina veramente morbida..è quello di usare per la cottura la piastra apposita, cioè una padella piatta (sulla quale potrete cuocere anche la carne alla griglia o le crepes, ma non è la padella apposta per le crepes, quindi fate attenzione!) adatta. Poichè io ho la tendenza a bruciare le cose che cucino, non uso quasi mai la padella, ma preferisco il fornetto (tipo lo sfornatutto). La piada resta morbidissima, il formaggio si scioglie il giusto e sarà gustosa lo stesso (tra l'altro non è facile trovare la padella tipica, perchè nelle padelle normali la piadina non si cuoce bene, poco da fare!). 

Procedimento:

prendete la vostra piadina, metteteci sopra del formaggio tipo scamorza tagliato a piccoli quadratini e qualche fetta di fesa di tacchino in modo da ricoprire la piadina come fosse una pizza. La quantità degli ingredienti non deve essere troppa, siate moderati, perchè la piada può gonfiare lo stomaco. Infornate a temperatura non troppo alta la piada aperta, esattamente come l'avete preparata. Lasciatela qualche minuto, appena in tempo per far sciogliere un pò il formaggio. Per questo dovete fare diverse prove, ormai io sono esperta, ma se la piada si scalda troppo diventa dura e poi non è più buona..deve invece restare morbida sia al tatto che al taglio! Qualche minuto in forno e via! Una volta scaldata piegatela in due e tagliatela in 4 o in 2 pezzi, come più vi piace (oppure magnatevela intera!!). Di solito metto qualche pezzetto di formaggio (galbabanino o caciotta vallelata bianca o scamorza) e 3 o 4 fette di fesa al massimo. Non eccedete troppo con i salumi! 

Se invece usate la padella per cuocere la piada, procedete così: 
fate scaldare a fiamma alta la padella per qualche minuto, appena avrà raggiunto una certa temperatura (identico procedimento delle crepes), spegnete il fuoco e poggiate sopra la vostra piadina senza condimento. Fatela scottare il giusto, ma non troppo altrimenti diventa dura, giratela e ponete il condimento. Quando il formaggio sarà un pò sciolto toglietela dalla padella e piegatela in due. La vostra piada è pronta.

Trovo questo abbinamento molto digeribile, sia per la qualità della pasta della piada preconfezionata, sia per gli ingredienti. Meno male che esiste la piadina all'olio d'oliva! 
La Ghiotta è un pochino più dura rispetto a quella dell'Antica Piadineria Romagnola, ma è ugualmente digeribile. Ovviamente la seconda rimane il top! Ma non è sempre facile trovarla. In particolare la Ghiotta la trovo in Coop, l'altra nei negozi Despar

2 commenti:

Günther ha detto...

piedina favolosa la fesa di tacchimo per stomaci problematici o per una dieta ipocalorica è quello che ci vuole

Unknown ha detto...

Boooona la piadina!!! Hai visto che c'è un premio per te nel mio post delle mini clafoutis alle ciliegie???

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